Perché Via Felix?

Il Cammino della Via Felix ha un nome antico e che racconta molto del territorio di Caserta e provincia. Sono ben 4 i motivi alla base di questa particolare denominazione. Scopriamoli!

MOTIVO #1:
VIA

Immaginiamo il cammino come una vera e propria strada da percorrere assieme, intera o a piccole tappe

MOTIVO #2:
FELIX

Sogniamo un territorio che sappia conquistare tutti con un sorriso, come fece con gli antichi Romani

MOTIVO #3:
L’ANELLO

Pensiamo che la forma circolare del percorso possa accogliere in un abbraccio chi vorrà percorrerlo con noi

MOTIVO #4:
OLTRE LA REGGIA

Partiamo, com’è giusto, da Caserta e dal suo più iconico monumento… ma cosa c’è “oltre la Reggia”?

Cose… “oltre la Reggia”

Alcuni numeri e curiosità del Cammino della Via Felix.

77 chilometri

La lunghezza dell’anello che abbraccia i territori adiacenti la magnificente Reggia di Caserta, progettata dall’architetto Luigi Vanvitelli e costruita tra il 1752 e il 1845. Il percorso si presta a una visita di vari giorni (idealmente 3). 

12 comuni

Il percorso, urbano e collinare, si snoda tra i comuni di Capua, Casagiove, Casapulla, Caserta, Curti, Maddaloni, San Marco Evangelista, San Nicola la Strada, San Prisco, Santa Maria Capua Vetere, San Tammaro, Valle di Maddaloni.

3 monumenti unesco

La Reggia di Caserta , il Real Sito di San Leucio (sita nell’omonima località del capoluogo) e l’ Acquedotto Carolino di Valle di Maddaloni formano parte di un unico complesso monumentale dichiarato dall’UNESCO, nel 1997, patrimonio mondiale dell’umanità

76 ettari di oasi verde

Lungo il percorso, all’interno del nucleo urbano di Caserta, si incontra l’Oasi WWF Bosco di San Silvestro. Oasi secolare, è di fatto un vastissimo bosco di lecci sopravvissuto a secoli di urbanizzazione, da cui nasce la cascata che alimenta le famose fontane del parco vanvitelliano

Cartoline dalla Via Felix

Una carrellata di scatti che meglio rappresentano il Cammino: 2.500 anni di storia, eccezionali giacimenti gastronomici e panorami mozzafiato.