Categories:

STORIE DALLA VIA FELIX

I Bottari di Portico e la festa di Sant’Antuono, tra musica, processioni e riti con il fuoco

Il blog del “Cammino della Via Felix” fa tappa oggi a Portico di Caserta. Qui la ricorrenza di Sant’Antonio Abate (localmente conosciuto come Sant’Antuono) diventa un momento culturalmente sentitissimo e affascinante, animato da processioni, rituali e dalla musica tradizionale dei Bottari.

Un’occasione che unisca tradizione contadina, spiritualità religiosa e folklore popolare? Lungo la Via Felix abbiamo anche questo! Oggi andiamo alla scoperta di una delle tradizioni più affascinanti della provincia di Caserta, la musica dei Bottari di Portico, che anima l’annuale processione di carri perla ricorrenza di Sant’Antuono.

BOTTI, TINI E… QUANDO GLI STRUMENTI DA LAVORO DIVENTANO PERCUSSIONI

I Bottari di Portico sono un apprezzato gruppo musicale che utilizza botti, tini e falci per creare percussioni, da cui generano ritmi arcaici e suggestivi. Questo tipo di musica, spesso accompagnata da canti popolari, nasce da antiche tradizioni che vedevano i contadini utilizzare questi stessi strumenti, legati al lavoro della terra, per scacciare spiriti maligni o propiziarsi un buon raccolto. Negli anni, i Bottari di Portico hanno raggiunto un notevole successo mondiale, anche grazie alla collaborazione con l’artista e polistrumentista napoletano Enzo Avitabile.

I BOTTARI E LA FESTA DI SANT’ANTUONO

I Bottari sono i protagonisti più attesi dell’annuale festa di Sant’Antuono organizzata nel comune di Portico. Il piccolo paese della provincia di Caserta si anima grazie a una processione di carri a forma di barca, decorati con foglie di palma (in ricordo del viaggio per mare compiuto dal Santo); suo ognuno di questi carri suona la “pattuglia” di Bottari, in una celebrazione che unisce spiritualità, tradizione e
folklore.

QUANDO E PERCHÉ SI FESTEGGIA SANT’ANTUONO

La ricorrenza di Sant’Antuono si celebra il 17 gennaio di ogni anno e rievoca nella sua simbologia la leggenda di Sant’Antonio Abate. Il culto di questo santo è, infatti, legato a filo doppio al tema del fuoco, che bruciando allontana gli spiriti malvagi. Il comune di Portico di Caserta, nel quale si svolge la festa, è collocato a poche centinaia di metri dal tratto del Cammino della Via Felix che attraversa la Via Appia e, in occasione della ricorrenza, attira un numero ogni anno crescente di appassionati e curiosi. Un’occasione in più per venire a scoprire il fascino di questi luoghi, anche in inverno!

No responses yet

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *